Pochi giorni fa siamo stati invitati ad un incontro con gli otto studenti del Master in Business of art and culture dell’Istituto Europeo di Design di Venezia (IED) che, ospiti della Rotta dei Fenici, hanno rapidamente visitato un angolo di Sicilia prima di concludere il loro percorso formativo e tornare nei loro paesi di origine (Turchia, Cina, America, Francia e Spagna etc). Il  viaggio aveva il fine di conoscere alcune realtà che potessero arricchire il loro bagaglio culturale in termini di networking a vari livelli nell’ambito della cultura e di progetti innovativi e sostenibili.

Il secondo giorno è stato dedicato ad Agrigento e ad accoglierli al parco un gruppo eterogeneo che ha raccontato l’atmosfera creativa che si respira intorno al parco archeologico in questi ultimi anni. Privati e pubblico, liberi professionisti e grandi imprese del mondo della cultura che lavorano affiancati per la promozione e la valorizzazione di un territorio: dalla costa all’interno, dal grande al piccolo, dalla celeberrima valle dei templi al piccolo paesino sicano di Sant’Angelo Muxaro per citare soltanto alcuni esempi. Presenti oltre ai padroni di casa, il direttore G. Parello e M.C. Parello, E. Capraro per Coopculture, P. Spoto per Val di Kam, Laura Danile per Pastactivity e A. Barone per la Rotta dei Fenici a fare da moderatore dell’incontro e da filo conduttore tra noi e gli studenti del master. Ciascuno ha illustrato brevemente i suoi progetti accomunati da parole chiave come coinvolgimento, cooperazione, ricerca, scommessa, incontro, valorizzazione, qualità. Insieme abbiamo dipinto un quadro generale del clima di collaborazione e di creatività che si respira negli ultimi anni ad Agrigento e ci come tutti insieme stiamo lavorando per riallacciare i legami con la comunità, collegare le aree archeologiche alla città e al territorio, offrire occasioni di lavoro ai professionisti. Noi abbiamo raccontato della rievocazione storica di maggio e di come abbiamo trovato le porte aperte al Parco valle dei templi che ci ha accolti e supportati con entusiasmo. Laura ha raccontato anche del suo nuovo progetto dedicato alle famiglie con bambini e ragazzi e ha poi accompagnato il gruppo per una passeggiata nell’area archeologica che ha lasciato tutti senza fiato con i suoi templi ancora così ben conservati, i suoi ulivi centenari e i suoi mandorli dalle foglie ingiallite per l’arrivo dell’autunno.

Siamo sicuri di aver lasciato un ottimo ricordo nel gruppo e speriamo di rivederli presto in Sicilia per lavoro o per vacanza.