Sono trascorsi alcuni mesi dall’evento “210 a.C. La conquista di Akragas” che ha concluso il nostro progetto “con le mani nel passato” e vogliamo provare a fare un primo resoconto della nostra esperienza. Ora? Dopo settimane? Si, è vero, di giorni ne sono passati dalla manifestazione di chiusura, per fortuna non siamo caduti in battaglia, ma siamo stati frastornati nei giorni successivi da tanti impegni seguiti al successo della manifestazione che solo adesso possiamo dire davvero concluso tutto (almeno per quest’anno). Attestati di stima, mail alle quali rispondere, ma soprattutto il dover terminare la sempre noiosa parte burocratica. E raccogliere i numerosi gigabytes di materiale fotografico e video che hanno immortalato quelle quarantott’ore indietro nel tempo di 2200 anni.

Ma veniamo ai giorni del primo weekend di Maggio. Per la prima volta 13.100 persone (3400 sabato e 9700 domenica) hanno affollato in maniera ordinata la Valle in un singolo fine settimana passeggiando tra rovine e minuziose ricostruzioni del passato. C’erano davvero tutti, i nostri professori universitari, insegnanti con le scolaresche, famiglie, viaggiatori, appassionati, turisti e tanti giovani. Ognuno incuriosito ed attirato da qualcosa di diverso, ma possiamo dire che nessuno è andato via deluso senza aver trovato nuovi spunti di lettura dei fatti storici. I commenti sono stati molteplici e tutti differenti, chi preferiva lo spettacolo della battaglia, chi i dettagli della storia che apparivano dagli oggetti ricostruiti ed esposti nel campo o chi aveva apprezzato le tante curiosità inaspettate narrate dai rievocatori che instancabilmente hanno dialogato con il pubblico.  Proprio questi ultimi hanno sopportato con un entusiasmo indefinibile la fatica che avevano addosso per il lungo viaggio in pullman. E per la loro disponibilità non finiremo mai di ringraziarli e speriamo di rivederli presto per altri epici scontri che rievochino le mille peripezie della tortuosa storia siciliana. Ma veniamo allo svolgimento degli eventi.

I gruppi prenotati erano accolti dagli studenti del corso che hanno gestito in totale autonomia le numerose visite guidate dei gruppi prenotati. Bravi! Era proprio questo che volevamo, vedervi  accompagnare in visita guidata i visitatori con la professionalità di chi ha anni di studi alle spalle e l’entusiasmo di chi vuole iniziare un percorso professionale che vi auguriamo vi dia molte soddisfazioni.

Le attività si sono svolte all’interno dei 2 accampamenti e nei pressi del tempio di Zeus, all’ombra dei telamoni di pietra si sono svolte le didattiche sulla medicina, tessitura, giochi, scrittura, armature e cosmesi coinvolgendo i visitatori che si sono prestati con entusiasmo a provare a tessere o a far di conti con l’abaco. Chi invece voleva assaporare la cucina punica e romana entrava dentro l’accampamento tra fuochi e braceri. I più coraggiosi hanno potuto provare anche il famigerato garum romano, rimanendo spesso spiazzati nel trovarlo gradevolmente gustoso.

Il sabato pomeriggio e la domenica i punici hanno potuto invocare le loro divinità nel tentativo di ricevere i loro favori per l’imminente battaglia contro i romani ormai alle porte della città.

Domenica il copione si è ripetuto con ancora maggiore entusiasmo per soddisfare 9700 visitatori. Un nuovo rito punico per scongiurare la vittoria romana, tanto movimento dentro i campi e tantissime foto ricordo in compagnia di qualche soldato armato.

Tutto è proseguito sino al primo pomeriggio, sino a quando gli uomini (e qualche donna) hanno cominciato una laboriosa vestizione per indossare pesanti armature ed elmi dorati per la battaglia. L’avanzata verso il tempio di Giunone è stata lunga ma sempre accompagnata da un fiume umano attraverso il quale farsi largo per poter procedere con una marcia regolare.

Uno degli spettacoli più suggestivi si è presentato quando entrambi gli eserciti si sono posizionati di fronte al colonnato del tempio della Concordia dove i loro sguardi fieri sono stati catturati da innumerevoli scatti e filmati. Ormai il campo di battaglia era vicino, e una volta raggiunto, ad accogliere gli eserciti c’eravate voi, in migliaia seduti ed in piedi sfruttando ogni angolo libero, con le fotocamere puntate sui soldati per coglierne la fierezza dei loro sguardi. L’attesa era terminata e la prima grande battaglia combattuta tra i templi greci a distanza di secoli poteva avere inizio…

Noi possiamo ritenerci pienamente soddisfatti dal risultato del nostro primo evento: i sorrisi erano eloquenti. Abbiamo raggiunto lo scopo iniziale di regalare un viaggio nel tempo e speriamo di aver contribuito a rafforzare l’amore di queste 1300 persone verso il nostro ricchissimo patrimonio culturale.

Le persone da ringraziare sono davvero tante: Andrea Moretti di moroeventi.com per l’impeccabile direzione artistica condotta senza una sbavatura nonostante il poco tempo a disposizione per le prove. Il direttore del Parco Giuseppe Parello per la disponibilità e la dott.ssa Valentina Caminneci per averci introdotto alla battaglia con una appassionata narrazione. E come dimenticare Giorgio Franchetti che purtroppo non c’era i giorni dell’evento ma ha lavorato per mesi con la sua irrefrenabile creatività producendo i filmati promozionali che in decine di migliaia hanno visualizzato?  Naturalmente tutti i rievocatori presenti di Simmachia Ellenon, Europa Antiqua, SPQR  e Mos Maiorum. I due gruppi locali di Legio XV Apollinaris e ArcheoCuisine che hanno contribuito ad arricchire l’evento unendosi uno al gruppo dei Romani e l’altro ai Cartaginesi. Poi c’erano Daniela Frenna e Claudia Giocondo che sono comparse poche volte ma lavorando dietro le quinte hanno curato tutti quei dettagli che fanno la differenza tra una manifestazione improvvisata e un lavoro professionale: grafiche, sponsor, gadget, comunicati stampa, social e tanti consigli che ci hanno aiutato a limitare gli errori.  Poi ci sono i protagonisti del progetto: studenti universitari e del Liceo classico Empedocle che hanno seguito con passione crescente mesi di formazione per poi trovarsi catapultati nella gestione delle loro prime visite guidate per i gruppi e le scolaresche. A voi tutti un grazie immenso per questi giorni indimenticabili.